Ariston 65 DRY Handbuch - Seite 8

Blättern Sie online oder laden Sie pdf Handbuch für Warmwasserbereiter Ariston 65 DRY herunter. Ariston 65 DRY 41 Seiten.

COLLAUDO ED ACCENSIONE DELL'APPARECCHIO
Prima di dare tensione, effettuare il riempimento dell'apparecchio con l'acqua di rete.
Tale riempimento si effettua aprendo il rubinetto centrale dell'impianto domestico e quello dell'acqua
calda fino alla fuoriuscita di tutta l'aria dalla caldaia. Verificare visivamente l'esistenza di eventuali perdite
d'acqua anche dalle flange, dal tubi di by-pass, eventualmente serrare con moderazione i bulloni ( Fig.5,
Rif.C) e/o le ghiere (Fig.5). Dare tensione agendo sull'interruttore.
MANUTENZIONE (PER PERSONALE QUALIFICATO)
Tutti gli interventi e le operazioni di manutenzione debbono essere effettuati da personale abilitato
(in possesso dei requisiti richiesti dalle norme vigenti in materia).
Prima di chiedere comunque l'intervento dell' A ssistenza Tecnica per un sospetto guasto, verificare che il man-
cato funzionamento non dipenda da altre cause quali, ad esempio, temporanea mancanza di acqua o di
energia elettrica.
Attenzione: prima di effettuare qualsiasi operazione, scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica.

SVUOTAMENTO DELL'APPARECCHIO

E' indispensabile svuotare l'apparecchio se deve rimanere inutilizzato in un locale sottoposto al gelo.
Quando si rende necessario, procedere allo svuotamento dell'apparecchio come di seguito:
- scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica;
- chiudere il rubinetto di intercettazione, se installato (Fig. 2, Rif. D), altrimenti il rubinetto centrale dell'impianto
domestico;
- aprire il rubinetto dell'acqua calda (lavabo o vasca da bagno);
- aprire il rubinetto (Fig. 2, Rif.B).
EVENTUALE SOSTITUZIONE DI PARTICOLARI
Rimuovendo la calotta in plastica si può intervenire sulle parti elettriche (Fig. 7). Per intervenire sulla scheda di
potenza (Rif. M) scollegare i cavi (Rif. C, P) e svitare le viti. Per intervenire sul pannello comandi bisogna prima
rimuovere la scheda di potenza. La scheda display è fissata sul prodotto attraverso due alette laterali di fissag-
gio (Fig.4a Rif. A) accessibili dall'interno del calotta inferiore. Per sganciare le alette di fissaggio del pannello
comandi utilizzare un cacciavite piatto per fare leva sulle stesse (Fig.4b) e sganciarle dai perni, contestualmen-
te spingerlo verso l'esterno per liberarlo dalla sede. Ripetere l'operazione per entrambe le alette di fissaggio.
Porgere particolare attenzione a non danneggiare le alette in plastica. Una volta rimosso il pannello comandi
è possibile scollegare i connettori delle aste porta-sensori e della scheda di potenza.
Per intervenire sulle aste di supporto dei sensori (Fig. 7, Rif. K) è necessario scollegare i cavi e rimuoverli dalle
loro sedi, facendo attenzione a non piegarli troppo. Durante la fase di riassemblaggio, prestare attenzione in
modo che la posizione di tutti i componenti sia quella originale.
Sono presenti due resistenze a secco, che possono essere sostituite senza svuotare il dispositivo, perchè non
sono a diretto contatto con l'acqua.
Per intervenire su una resistenza mal funzionante, verificata tramite un tester, sarà necessario scollegare il
cavo (Fig. 4c, Rif. X) e svitare la vite (Fig. 4c, Rif. V). Rimuovere la resistenza danneggiata e sostituirla.
Svitare i bulloni (Fig. 5, Rif. C) e rimuovere le flange (Fig. 5, Rif. F). Le flange sono associate a resistenze e
anodi. Durante la fase di rimontaggio fare attenzione affinchè la posizione delle aste portasensori e delle
resistenze siano quelle originalei (Fig. 7 e 5). fare attenzione che il piatto flangia con la scritta H.E.1 o H.E.2 sia
montato nella posizione contrassegnata dalla stessa scritta. Dopo ogni rimozione si raccomanda di sostituire
la guarnizione della flangia (Fig. 6, Rif. Z).
ATTENTIONE ! L'inversione delle resistenze implica il malfunzionamento dell'appararecchio.
Intervenire su una resistenza alla volta e smontare la seconda solo dopo aver riposizionato la prima.
Utilizzare soltanto i ricambi originali da centri assistenza autorizzati dal costruttore, pena il decadimento
della conformità dell'apparecchio al Decreto Ministeriale 174.
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