Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia dell'apparecchio assicurarsi di aver spento il prodotto por-
tando l'interruttore esterno in posizione OFF. Non utilizzare insetticidi, solventi o detersivi aggressivi che pos-
sano danneggiare le parti verniciate o in materiale plastico.
Se l'acqua in uscita è fredda
Interrompere l'alimemtazione elettrica dell'apparecchio e far verificare:
- la presenza di tensione sulla morsettiera di alimentazione della scheda (M Fig. 7);
- la scheda elettronica;
- gli elementi riscaldanti della resistenza;
- ispezionare il tubo di bypass (X Fig. 7);
- le aste porta sensori (K Fig. 7)
Se l'acqua è bollente (presenza di vapore nei rubinetti)
Interrompere l'alimemtazione elettrica dell'apparecchio e far verificare:
- la scheda elettronica
- il livello di incrostazione della caldaia e dei componenti;
- le aste porta sensori (K Fig. 7).
Erogazione insufficiente di acqua calda
Interrompere l'alimemtazione elettrica dell'apparecchio e far verificare:
- la pressione di rete dell'acqua;
- lo stato del deflettore (rompigetto) del tubo di ngresso dell'acqua fredda;
- lo stato del tubo di prelievo dell'acqua calda;
- i componenti elettrici.
Fuoriuscita d'acqua dal dispositivo contro le sovrapressioni
Un gocciolamento di acqua dal dispositivo è da ritenersi normale durante la fase di riscaldamento. Se si
vuole evitare tale gocciolamento, occorre installare un vaso di espansione sull'impianto di mandata.
Se la fuoriuscita continua durante il periodo di non riscaldamento, far verificare:
- la taratura del dispositivo;
- la pressione di rete dell'acqua.
Attenzione: Non ostruire mai il foro di evacuazione del dispositivo!
ATTENZIONE!
IN OGNI CASO NON TENTARE DI RIPARARE L'APPARECCHIO, MA RIVOLGERSI SEMPRE A PERSONALE QUALIFICATO.
NOTA
I dati e le caratteristiche indicate, non impegnano la Ditta costruttrice, che si riserva il diritto di apportare
tutte le modifiche ritenute opportune senza obbligo di preavviso o sostituzione.
Ai sensi dell'art. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2014, n. 49 "Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui
rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)"
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull'apparecchiatura o sulla sua confezione indica che il prodotto alla fine della
propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L'utente dovrà, pertanto, conferire l'apparecchiatu-
ra giunta a fine vita agli idonei centri comunali di raccolta differenziata dei rifiuti elettrotecnici ed elettronici. In alternativa
alla gestione autonoma è possibile consegnare l'apparecchiatura che si desidera smaltire al rivenditore, al momento dell'acquisto
di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente. Presso i rivenditori di prodotti elettronici con superficie di vendita di almeno 400
m² è inoltre possibile consegnare gratuitamente, senza obbligo di acquisto, i prodotti elettronici da smaltire con dimensioni inferiori
a 25 cm. L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio successivo dell'apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo
smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla salute e favorisce il
reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l'apparecchiatura.
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