Ariston FLECK BON Инструкции по установке, использованию и обслуживанию - Страница 9

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MANUTENZIONE (PER PERSONALE QUALIFICATO)
Tutti gli interventi e le operazioni di manutenzione debbono essere effettuati da personale abilitato (in posses-
so dei requisiti richiesti dalle norme vigenti in materia).
Prima di chiedere comunque l'intervento dell' A ssistenza Tecnica per un sospetto guasto, verificare che il mancato
funzionamento non dipenda da altre cause quali, ad esempio, temporanea mancanza di acqua o di energia elettrica.
Attenzione: prima di effettuare qualsiasi operazione, scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica.
Svuotamento dell'apparecchio
E' indispensabile svuotare l'apparecchio se deve rimanere inutilizzato in un locale sottoposto al gelo.
Quando si rende necessario, procedere allo svuotamento dell'apparecchio come di seguito:
- scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica;
- chiudere il rubinetto di intercettazione, se installato (Fig. 2, Rif. D), altrimenti il rubinetto centrale dell'impianto
domestico;
- aprire il rubinetto dell'acqua calda (lavabo o vasca da bagno);
- aprire il rubinetto (Fig. 2, Rif.B).
Eventuale sostituzione di particolari (se necessario)
Rimuovendo la calotta in plastica si può intervenire sulle parti elettriche.
Per modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nella figura 3
Per intervenire sull'asta porta-sensori (Rif. K) occorre scollegare il cavetto (Rif. F) dalla scheda elettronica e sfilarla
dalla propria sede facendo attenzione a non fletterla eccessivamente.
Per intervenire sul pannello comandi (Rif. W), scollegare il cavo (Rif. Y) e svitare le viti. Per intervenire sulla scheda
di potenza (Rif. Z), scollegare i cavi (Rif. C, Y, F, H e P) e svitare le viti. Per intervenire sulla resistenza svitare la vite
(Fig. 5, RifV) e sfilarla dalla propria sede.
Per intervenire sull'anodo bisogna prima svuotare l'apparecchio. Svitare i 5 bulloni (Fig. 5, Rif.C) e togliere la
flangia (Fig. 5, Rif. F). Alla flangia è accoppiato l'anodo (Fig. 5, Rif. N). Dopo ogni rimozione è consigliabile la sosti-
tuzione della guarnizione flangia (Fig. 5, Rif. Z).
Per modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nella figura 3
Per intervenire sull'asta porta-sensori (Rif. K) occorre scollegare il cavetto (Rif. F) dalla scheda elettronica e sfilarla
dalla propria sede facendo attenzione a non fletterla eccessivamente.
Per intervenire sul pannello comandi (Rif. W), scollegare il cavo (Rif. Y) e svitare le viti.
Per intervenire sulla scheda di potenza (Rif. Z), scollegare i cavi (Rif. C, Y, F, H e P) e svitare le viti.
Per poter intervenire sull'anodo bisogna prima svuotare l'apparecchio. Svitare i 5 bulloni (Fig. 6, Rif.C)) e togliere
la flangia (Fig. 6, Rif. F). Alla flangia sono accoppiate la resistenza e l'anodo. Durante la fase di rimontaggio fare
attenzione affinché la posizione della guarnizione, della flangia e della resistenza siano quelle originali (Fig. 6, 7).
Dopo ogni rimozione è consigliabile la sostituzione della guarnizione flangia (Fig. 7, Rif. Z).
Durante la fase di rimontaggio fare attenzione affinché la posizione di tutti i componenti sia quella originaria.
Utilizzare soltanto i ricambi originali da centri assistenza autorizzati dal costruttore.
Manutenzioni periodiche
L'anodo di magnesio (Fig. 5-7, Rif. N) deve essere sostituito ogni due anni, pena il decadimento della garanzia.
In presenza di acque aggressive o ricche di cloruri è consigliato verificare lo stato dell'anodo ogni anno.
Per sostituirlo bisogna smontare la resistenza e svitarlo dalla staffa di sostegno.
Solo modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nella figura 4:
Per mantenere una buona efficienza dell'apparecchio è opportuno procedere alla disincrostazione della resi-
stenza (Fig. 7, Rif. R ) ogni due anni circa (in presenza di acque ad elevata durezza la frequenza va aumentata).
L'operazione, se non si vogliono adoperare liquidi adatti allo scopo (in questo caso leggere attentamente le
schede di sicurezza del disincrostante), può essere effettuata sbriciolando la crosta di calcare facendo atten-
zione a non danneggiare la corazza della resistenza.
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